Interviste

8 Marzo. Esclusiva intervista a Mara Pavan, presidente APSILEF: infermiera simbolo del cambiamento

Mara Pavan è una donna ed infermiera che vanta ad oggi numerosi successi e può essere considerata una delle donne infermiere di nuova generazione per formazione, docenza e ruoli. Tutt’ora svolge la professione infermieristica come referente aziendale per strutture residenziali protette per anziani, svolgendo attività di sopralluogo e mantenimento degli standard regionali con supporto al personale, e monitoraggio nei centri diurni disabili.

Presidente dell’Associazione Professioni Sanitarie Italiane Legali e Forensi (APSILEF) è una tra le donne che porta avanti una nuova versione dell’infermiere non basata soltanto sull’assistenza diretta ma volta a mostrare una figura professionale ricca di competenze e poliedrica.

Veniamo ora all’intervista!

 

Chi è Mara Pavan e cosa l’ha fatta diventare ciò che è oggi?

Mara Pavan è un’infermiera che inizia la sua professione all’ospedale Salvini di Garbagnate Milanese e in seguito si trasferisce nel Veneto per “motivi di cuore”,  ha tre figli e continua con energia e interesse la sua professione di infermiera. Nonostante le maternità e il lavoro non ho mai rinunciato alla formazione, alla voglia di crescere e difendere ciò che per me l’infermiere rappresenta. Mi definisco un “infermiera per passione, ” ma non per “missione” e ho sempre tenuto molto a dimostrare quello che una professione come la nostra può offrire, perché ci credo molto. Nonostante la scelta di essere madre ho portato avanti il mio percorso di studi fino ai master tra cui quello in Infermiere Specialista in Infermieristica legale e forense” fino a diventare la presidente di APSILEF

 

Come vede Mara Pavan l’infermiere del futuro?

L’infermiere del futuro è un infermiere che deve reinventarsi, darsi una collocazione nuova. Le nostre qualità professionali, non ultima il nostro essere “empatici”, ci porta a sviluppare la nostra professione in una prospettiva nuova e ci offre la possibilità di relazionarci con più figure professionali costruendo attività e collaborazioni diverse. Ovviamente per prendere questa strada verso il cambiamento e la crescita la cosa più importante è fare gruppo… perché si cambia e si cresce insieme ma sappiamo bene che nella nostra professione, su questo, ci sono ancora delle difficoltà.

 

Il 19 e 20 Maggio si svolgerà il IV Congresso Nazionale APSILEF dal titolo “IL PARADIGMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE”, titolo che appare provocatorio….

Sì, lo è ed è voluto! Cerchiamo risposte e stimoleremo riflessioni tramite tavole rotonde strutturate a seconda degli argomenti.

I dibattiti nelle due giornate saranno diversi e soprattutto cercheremo confronti con le istituzioni che ai vari livelli di competenza, si occupano della politica professionale e nazionale. Si porteranno i paradigmi che siamo riusciti a concretizzare e quelli che ci aspettiamo dalle istituzioni. Parleremo di quel cambio di paradigma tanto propagandato, ma a volte, di difficile attuazione. Delle carenze del personale sanitario, dei motivi che portano ad una scarsa attrattività e abbandono prematuro della professione. Porremo a tutti i prestigiosi relatori, delle riflessioni sulle aspettative che hanno i giovani infermieri e professionisti sanitari che escono dall’università con un approccio diverso. Per quanto riguarda i giovani Infermieri, vivono questa professione come un vero e proprio ruolo definito e competente ma che spesso si scontra con una realtà completamente diversa; non sono disposti ad accettare di svolgere un lavoro diverso dal ruolo per cui sono stati assunti e, nel momento in cui non trovano il giusto inquadramento ed attività, abbandonano la professione o scelgono altro.

Per questo è importante chiedere alle Istituzioni che cosa intendono per “cambio di paradigma”

 

Altre anticipazioni sugli argomenti e le tavole rotonde che si svolgeranno?

Gli argomenti nelle due giornate saranno molteplici. Si illustreranno nuovi ruoli come quello dei CTU, CTP e periti nei tribunali che noi siamo riusciti a mettere in pratica, si parlerà del tema della violenza sul personale sanitario, problema molto grave e più che mai sentito da tutti i professionisti nei vari contesti in cui espletano la propria attività, della violenza di genere e del ruolo sanitario nel percorso protetto e di responsabilità sanitaria.

 

Gemma e InfermieristicaMente ringrazia Mara Pavan per il tempo dedicato.

Il convegno propone argomenti caldi e sicuramente in attesa di risposte interessanti in merito. Mara Pavan si presenta ai nostri microfoni come una delle donne infermieri che, non avendo messo da parte il loro essere Donna, ci offre una nuova prospettiva da cui guardare la nostra professione con una Vision che ne racchiude pregi e difetti. Ci mostra come potrebbe veramente essere l’infermiere del futuro dove futuro ha il sapore di nuove vesti ma che non dimentica i profondi valori da cui nasce.

Fonte : Infermieristicamente.it del 08/03/2023 a cura di Maria Luisa Asta